Cartesio

Matematico francese, nato nel 1596. Inventò la matematica e la geometria attuale


Cartesio, il cui nome originale è René Descartes, nasce nell’omonimo villaggio di Descartes, nella Francia centrale, il 31 Marzo del 1596. La madre muore in giovane età e il padre, assente per gran parte della sua giovinezza, lo manda nel collegio di Le Flèche, nella Loira, per studiare grammatica, filosofia e materie umanistiche. Per filosofia venivano però intese materie filo-scientifiche come la logica, la fisica e la morale, la cui base di insegnamento era il filosofo greco Aristotele.

Per un lungo periodo di tempo si perdono le tracce di cartesio: sappiamo solo che nel 1616 si reca a Poitiers per studiare diritto e che nel 1618 si arruola come volontario nell’esercito francese di stanza a Breda. L’ambiente militare non è di suo gradimento, per via della mancanza di azione causata dalla pace tra paesi bassi e Spagna in atto in quel periodo. In questo periodo Cartesio incontra però il medico Isaac Beeckman, che diventerà suo grande amico e lo inizierà alle arti scientifiche e mediche.

Nel 1618 Cartesio progetta di imbarcarsi per un lungo viaggio attraverso Polonia, Ungheria, Danimarca e Boemia; ma successivamente rinuncia per recarsi a Francoforte per assistere all’incoronazione di Ferdinando II e arruolarsi nel suo esercito. Dopo alcuni mesi di servizio Cartesio lascia le truppe tedesche e, il 10 Novembre del 1619, egli cambia completamente il suo modo di porsi agli studi, basandosi su questa idea: nulla è sicuramente vero se non a seguito di prove inconfutabili. Questa decisione permette a Cartesio di ricostruire le basi della conoscenza aprendo la sua mente a svariate idee, non condizionate da concetti acquisiti in precedenza durante il periodo scolastico.

Dal ritorno in Francia nel 1620 Cartesio si trasferisce due volte: dal 1628 vive in Olanda, patria dell’amico Beeckman, per iscriversi all’università di Franeker e studiare nuovamente filosofia. Qui Cartesio ha anche una figlia, la quale morirà a cinque anni, con una domestica che non sposerà mai. Nel 1648 si trasferisce invece a Stoccolma, capitale del regno di Svezia della regina Cristina. Quest’ultima, grande ammiratrice e sostenitrice delle idee di Cartesio lo costringeva a recarsi da lei per insegnargli la sua ideologia, costringendolo a sfidare il rigore dell’inverno svedese. A causa di ciò Cartesio morirà nel 1650 di polmonite.

L’obiettivo di Cartesio era quello della ricerca di un metodo che desse la possibilità all’uomo di distinguere il vero dal falso, principalmente nel campo matematico, ma non solo. L’idea di Cartesio fu quella di riprendere degli studi sulle coordinate geometriche, che introducevano una nuova idea di posizione di un punto su una superficie usando due rette come strumenti di misura e in questa creando, fondendo l'algebra e la geometria euclidea, la geometria analitica.

Cartesio e la geometria